Approvato il nuovo Piano Casa, Veneto 2050

Il Consiglio regionale ha approvato la legge “Veneto 2050 - Politiche per la riqualificazione urbana e l’incentivazione alla rinaturalizzazione” in materia di riqualificazione urbana e rinaturalizzazione del territorio.
Nel mese di Aprile il consiglio regionale ha approvato con 28 voti a favore, 12 contrari e 1 astenuto il Piano Casa quater, rubricato «Politiche per la riqualificazione urbana e l’incentivazione alla rinaturalizzazione del territorio veneto», abbreviato con slogan ritenuto più efficace dalla Lega «Veneto 2050». Si tratta, sintetizzando, della messa a regime vita natural durante, dopo opportune rivisitazioni e correzioni, dei bonus e delle procedure semplificate previsti dai vecchi Piani Casa, che secondo Confartigianato hanno movimentato in questi dieci anni centomila domande per un volume d’affari complessivo di cinque miliardi di euro.
La Legge regionale è la n. 14 del 4 aprile 2019, avente per oggetto "Veneto 2050: politiche per la riqualificazione urbana e la rinaturalizzazione del territorio e modifiche alla legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 "Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio" è pubblicata nel BUR n. 32 del 5 aprile 2019. La legge è entrata in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nel BUR.
“Veneto 2050” promuove misure finalizzate al miglioramento della qualità della vita delle persone all’interno della città e al riordino degli spazi urbani, alla rigenerazione urbana in coerenza con i principi del contenimento del consumo di suolo (L.R. 14/2017).
Tra gli aspetti rilevanti previsti da “Veneto 2050” è prevista la premialità correlata all’utilizzo di elementi di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, ponendo particolare attuazione all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e all’economia circolare.
La legge inoltre prevede un’azione di “cleaning” del territorio attraverso l’utilizzo dei crediti edilizi da rinaturalizzazione del suolo cui sono connesse specifiche premialità, in termini volumetrici, consentendo e favorendo la demolizione e la ricostruzione delle opere incongrue o elementi di degrado, in un’ottica di riordino del territorio urbano e sostituzione del patrimonio edilizio degradato o dismesso.
La Regione del Veneto ha effettuato, in tutte e sette le Province, incontri con i professionisti e le amministrazioni locali per l’approfondimento dei contenuti tecnico-disciplinari della nuova normativa.
Tutte le informazioni e il testo della legge sono disponibili al link della Regione Veneto.